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Roberta Ferraris

Trekking di primavera in Alta Langa - dal 29 maggio al 2 giugno

Roberta Ferraris è guida ambientale escursionistica e accompagnatrice turistica. Nello zaino, oltre al taccuino per gli appunti e la macchina fotografica, come i viaggiatori del passato porta anche l’album e gli acquerelli, affiancando al viaggio l’arte lenta e antica del disegno botanico. Da più di vent’anni scrive di turismo, temi ambientali, naturalistici, enogastronomici e su stili di vita sostenibili. È autrice per Terre di Mezzo di La Via Francigena a piedi, Guida alla Via Francigena in bicicletta, Sardegna a piedi, Sulle Strade dei Valdesi, Il Cammino Balteo. Ha pubblicato anche con Ediciclo, Touring Club Italiano, Fusta, Istituto Geografico De Agostini, La Repubblica – National Geographic.

Giovedì 29 maggio

Ceva FS – Igliano

Saliamo dalla valle del Tanaro oltre il forte di Ceva e sulla Langa, toccando piccole frazioni, cappelle campestre, cascine. Da Igliano raggiungiamo la frazione di San Luigi (14,5 km, 5 ore di cammino, dislivello in salita 630 m, in discesa 470 m).

Venerdì 30 maggio

anello Igliano – Torresina – Igliano

Scopriamo dunque il “deserto delle Langhe”, con sosta gastronomica in una trattoria di campagna (13,5 km, 4h30 di cammino, dislivello in salita e in discesa 500 m).

Sabato 31 maggio

IGLIANO – PAROLDO

Raggiungiamo il paese delle masche e dei buoni formaggi, dove faremo visita all’Ecomuseo della Pecora di Langa. Rientro con minibus privato (10 km, 3h30 di cammino, dislivello in salita 500 m, in discesa 450 m).

Domenica 1 giugno

IGLIANO – MARSAGLIA – MURAZZANO

Giornata dedicata all’arte, con la visita a Marsaglia, alla chiesa romanica di San Ponzio e a Murazzano, un paese vero, dove potremo anche prendere un aperitivo! Rientro con minibus privato (km 13,30, 4h30 di cammino, dislivello in salita 550 m, in discesa 370 m).

Lunedì 2 giugno

Sale San Giovanni – Ceva

Trasferimento a Sale San Giovanni e visita al paese e alla pieve romanica. Una panoramica campestre sul crinale, tra campi di lavanda, ci porta fino a Ceva. Ci salutiamo sotto i portici di via Marenco, con una merenda in pasticceria (km 10, 3 ore di cammino, dislivello in salita 270 m, in discesa 470 m).